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13 Lug
2016

Aggiornamento Docfa 4.00.3 - Vademecum Lazio Versione 2.0 del 13.07.2016

Per il Vademecum Lazio Versione 2.0 del 13.07.2016 cliccare qui


E' stata rilasciata la nuova versione 4.00.3 del 01/02/2016 del software Docfa, utilizzato dai professionisti tecnici abilitati per la compilazione del modello di «Accertamento della Proprietà Immobiliare Urbana», mediante il quale si possono presentare al Catasto dichiarazioni di fabbricato urbano o nuova costruzione (accatastamento), denunce di variazione e denunce di unità afferenti ad enti urbani.

Fino alla fine del mese di marzo 2016 sono disponibili entrambe le versioni del programma Docfa ed i relativi archivi, e pertanto è consentito al professionista di utilizzare, in via transitoria, anche la versione 4.00.2.
 

A partire dal mese di aprile 2016 si dovrà invece utilizzare, in modo tassativo, il nuovo software Docfa 4.00.3, in quanto l’utilizzo del precedente non consentirà la predisposizione di documenti idonei all’accettazione presso gli Uffici Provinciali – Territorio. La versione 4.00.3 è disponibile già dal 01/02/2016.


NOVITA' DELLA VERSIONE 4.00.3 - STIMA DEGLI IMMOBILI PRODUTTIVI GRUPPI "D" ED "E"
La versione 4.00.3 adegua la procedura al disposto dell'art. 1, commi 21-24, della L. 208/2015 (Legge di stabilità 2016), i quali hanno previsto che dal 01/01/2016, la determinazione della rendita catastale degli immobili a destinazione speciale e particolare, censibili nelle categorie catastali dei gruppi D ed E, sia effettuata tramite stima diretta, tenendo conto del suolo e delle costruzioni, nonché degli elementi ad essi strutturalmente connessi che ne accrescono la qualità e l’utilità, nei limiti dell’ordinario apprezzamento. Si veda per approfondimenti l’articolo “Stima catastale delle componenti non strutturali negli immobili a destinazione speciale e particolare”.


Altresì la legge, al fine di realizzare uniformità nei riferimenti estimativi catastali tra le unità immobiliari già iscritte in catasto e quelle oggetto di dichiarazione di nuova costruzione o di variazione, prevede la possibilità di presentare atti di aggiornamento catastale, per la rideterminazione della rendita degli immobili già censiti nel rispetto dei nuovi criteri; ciò, attraverso lo scorporo di quegli elementi che, in base alla nuova previsione normativa, non costituiscono più oggetto di stima catastale. In relazione a ciò nella nuova procedura Docfa è stata introdotta una ulteriore specifica tipologia di documento di variazione, denominata “Dichiarazione resa ai sensi dell’art. 1, comma 22, L. n. 208/2015”, a cui è automaticamente connessa la causale “Rideterminazione della rendita ai sensi dell’art. 1, comma 22, L. n. 208/2015”. Tale causale è riportata in visura a seguito della registrazione nella banca dati catastale della dichiarazione di aggiornamento.